L’analisi vibrazionale come analisi predittiva nelle indagini sullo stato di usura degli organi rotanti negli impianti industriali.

Rancan Elettrotecnica dispone di idonea strumentazione per eseguire sugli impianti indagini di analisi vibrazionale. I valori ottenuti e gli spettri vibrazionali definiscono il quadro funzionale preciso della macchina elettrica evidenziando tutte le usure in atto: da quelle giustificate per le ore di funzionamento maturato a quelle che sono già anomalie presenti (sia di tipo meccanico sia di tipo elettrico), tutte le vibrazioni di differente frequenza dimostrano in modo oggettivo ed inequivocabile il componente usurato.

Successivi rilievi di analisi vibrazionale, se periodici (semestrali o annuali), danno una previsione temporale dell’evoluzione dell’usura degli organi, stabilendone così i tempi di fermata per la manutenzione prima che si verifichi una rottura o un guasto durante la produzione.

Con questo approccio, l’intervento pianificato dall’analisi vibrazionale ottimizza i costi perché limita al minimo le fermate da guasto improvviso ed inoltre individua in maniera precisa quali componenti manutenere o sostituire portando a fine ciclo di vita tutti quelli che dispongono ancora di ore di funzionamento garantito.

Le preziose indicazioni che si estrapolano dagli spettri dell’indagine vibrazionale definiscono usure di tipo meccanico (cuscinetti usurati, supporti laschi, disallineamento motore macchina trainante, etc…) oppure dei problemi elettrici legati all’alimentazione da rete elettrica (armoniche oltre i limiti ammessi) o scorretta alimentazione dell’inverter allacciato con il motore trainante.

Nessun dispendio di risorse dunque per operazioni di manutenzioni inutili o eseguite anzitempo: l’intervento permette di sostituire nei tempi corretti componenti usurati o ricalibrare parametri elettrici fuori configurazione.

Non siamo uno studio di analisi predittiva che si limita a dare un parere su una problematica, ma un’azienda che oltre alla soluzione fornisce l’operatività in campo: partendo da una accurata analisi preliminare delle vibrazioni presenti, viene definito il piano operativo.
Ad intervento ultimato si procede con ulteriore analisi vibrazionale per la verifica del risultato atteso.

Spesso il cliente richiede il nostro intervento per analizzare le vibrazioni di un ventilatore ritenute eccessive, magari dopo aver già eseguito nel tempo altre bilanciature: con la nostra modalità di indagine balzano in evidenza le vere cause dello squilibrio che vanno oltre lo squilibrio proprio della ventola.
Intervento risolutivo quindi, con riscontro immediato dei risultati ottenuti.

Caso Studio:
In un’acciaieria si era presentato il rumore di funzionamento anomalo del gruppo di sollevamento carroponte caricamento silos.

Dopo aver eseguito un rilievo vibrazionale sia ai due motori di sollevamento sia al riduttore centrale, abbiamo analizzato gli spettri complessivi delle vibrazioni alle varie frequenze per identificare tutti i picchi relativi alle coppie di ingranamento (coppie di ingranaggi in accoppiamento) rilevandone nello specifico una di valore assoluto maggiore della media delle altre.

Tramite i dati meccanici tipici degli ingranaggi è infatti possibile, attraverso l’analisi vibrazionale, identificare se esiste vibrazione specifica per ogni coppia di ingranaggi e stabilire l’eventuale superamento dei limiti ammessi.

Nel caso descritto si trattava della seconda coppia di riduzione interna al riduttore che non evidenziava rottura avvenuta degli ingranaggi, ma una usura maggiore delle altre coppie presenti. Con abbondante anticipo rispetto ad un guasto con conseguente fermo produzione l’analisi vibrazionale ha permesso la pianificazione dell’intervento di manutenzione del riduttore senza arrecare disagi alla normale produzione.

Nessun tentativo di correzione o di aggiustamento inutile ma un intervento che ha visto un impegno di risorse di uomini ed economiche limitato ai componenti bisognosi di cura o di sostituzione.
L’analisi vibrazionale permette di intervenire prima del guasto riducendo i costi sia della manutenzione sia della mancata produzione.