Bilanciatura ed equilibratura dei ventilatori: come eseguirla efficacemente risparmiando risorse.

Noi di Rancan Elettrotecnica da oltre 20 anni curiamo la bilanciatura dei ventilatori (tecnicamente detta equilibratura ventilatori) partendo da una analisi vibrazionale che rende disponibile il quadro funzionale della macchina evidenziando tutte le anomalie presenti (sia di tipo meccanico e sia di tipo elettrico) su un grafico (spettro vibrazionale): tutte le vibrazioni alle varie frequenze dimostrano in modo oggettivo ed inequivocabile qual è la causa principale e secondaria delle vibrazioni presenti.
Con questo approccio la vibrazione dei ventilatori parte da misure certificate per individuare il componente che abbisogna per primo di intervento correttivo. Può infatti esserci una disfunzione di tipo meccanico (cuscinetti usurati, supporti laschi, disallineamento motore ventilatore, deformazione ventola, etc…) oppure dei problemi elettrici legati all’alimentazione da rete elettrica (armoniche oltre i limiti ammessi) o scorretta alimentazione dell’inverter allacciato con il motore del ventilatore.
Nessuna perdita di tempo quindi per bilanciature del ventilatore che non soddisfano: l’intervento mira a sostituire a colpo sicuro componenti difettosi o usurati e ricalibrare parametri fuori configurazione corretta.
Non siamo uno studio di analisi predittiva che si limita a dare un parere su una problematica, ma un’azienda che fornisce la soluzione: partendo da una accurata analisi preliminare del problema, la bilanciatura del ventilatore potrebbe diventare l’ultima fase dell’intervento dopo aver risolto altre disfunzioni presenti.
Delle vibrazioni presenti su un ventilatore vengono prima analizzate le cause e quindi, stabilito un piano di intervento, poniamo in atto tutte le operazioni al fine di riportare il ventilatore entro i valori di vibrazioni residuali consentiti dalle norme.

Un problema specifico:
Spesso il cliente chiede un nostro intervento per verificare le vibrazioni su un ventilatore ritenute eccessive magari dopo aver già eseguito nel tempo altre equilibrature: con la nostra modalità di indagine balzano in evidenza le vere cause dello squilibrio che vanno oltre lo squilibrio proprio della ventola.

Caso Studio:
Una Cartiera ci ha interpellato per una bilanciatura del ventilatore dell’essiccatore.
Detto ventilatore è già stato oggetto di precedenti bilanciature che non hanno dato nel tempo il risultato atteso ma vibrazioni di una certa intensità si ripresentano dopo poco tempo aver eseguito l’ultima equilibratura.
Dopo aver eseguito una analisi vibrazionale con ventilatore a regime termico raggiunto, viene diagnosticato un problema di configurazione inverter di alimentazione motore di trascinamento ed un allentamento meccanico sui supporti dell’abero principale della ventola.
Si procede pertanto ad una prima ritaratura dell’inverter e ad una prima ispezione dei cuscinetti supporto albero.
La frequenza relativa alle armoniche elettriche diminuisce leggermente ma nel complesso persiste nel picco principale andando ad influenzare il quadro complessivo delle vibrazioni. L’analisi meccanica rileva inoltre che l’usura della sede cuscinetto supporto albero non assicura un accoppiamento solidale.
Il piano lavori definito dai dati oggettivi rilevati e accordato con il cliente prevede un intervento importante in occasione della prima fermata dell’impianto.
Le azioni risolutive previste dal piano lavori (rimetalizzazione albero, sostituzione cuscinetti supporto albero, sostituzione inverter, riallineamento motore albero ventola) hanno dato ragione alla diagnosi eseguita in sede di analisi predittiva: la fase finale di bilanciatura del ventilatore porta ad una vibrazione residua insignificante e abbondantemente entro i limiti ammessi dalla normativa.
Nessun tentativo di correzione o di aggiustamento inutile ma un intervento che ha visto un impegno di risorse di uomini ed economiche limitato ai soli componenti bisognosi di cura o di sostituzione.